Il parco regala ai visitatori paesaggi mozzafiato, sia nella fresca primavera che nelle calde e luminose giornate estive. Lungo un splendida costa a picco sul mare fra i territori di Castellammare del Golfo e S. Vito Lo Capo si estende la Riserva dello Zingaro, la prima riserva naturale istituita in Sicilia. Immersi nella caratteristica vegetazione mediterranea fra alberi di ulivo e palme nane (la palma nana, simbolo della riserva, nasce spontanea negli anfratti del parco, nutrita dalla rossa terra ferrosa tipica del luogo) è possibile percorrere piccoli sentieri sterrati che arrivano fino al mare. Ci sono percorsi per tutti i gusti e le età: la prima caletta è a una ventina di minuti dall’entrata, la seconda a circa un ora e la terza ad un ora e mezza di cammino.

 

Nel silenzio delle passeggiate è possibile scorgere e udire falchi pellegrini, aquile e nibbi reali mentre si raggiungono le incontaminate acque cristalline di piccole spiagge di sabbia o roccia chiamate “calette”. Castellammare è la base di partenza ideale per raggiungere la Riserva, sia via mare (dal Porticciolo partono diverse imbarcazioni turistiche che percorrono la costa fino alla punta di San Vito) che via terra, in macchina o con i mezzi pubblici: l’accesso si trova pochi minuti dopo i faraglioni di Scopello seguendo la strada. Un altro accesso possibile è dalla punta estrema della riserva, San Vito lo Capo. E’ possibile percorrere a piedi l’intero tragitto che collega i due estremi del parco, la durata è di circa 5 ore, consigliabile ai camminatori più allenati.